TikTok, il nuovo gigante dell’editoria? I rischi per gli editori tradizionali



BookTok: una forza inarrestabile

Negli ultimi anni, TikTok ha dato vita a una vera e propria comunità di lettori, i cosiddetti “booktoker“. Attraverso brevi video, questi giovani influencer recensiscono libri, ne consigliano l’acquisto e creano vere e proprie sfide di lettura. Il fenomeno BookTok ha dimostrato un potere incredibile nel lanciare nuovi titoli e nel riportare alla ribalta vecchi classici, influenzando le scelte di acquisto di milioni di lettori.

Il rischio per le case editrici tradizionali

L’ingresso di TikTok nel mondo dell’editoria rappresenta una minaccia concreta per le case editrici tradizionali. Da un lato, la piattaforma cinese potrebbe sottrarre loro una fetta sempre più ampia del mercato, attingendo direttamente ai giovani lettori. Dall’altro, TikTok potrebbe stravolgere le regole del gioco, bypassando i canali distributivi tradizionali e creando un nuovo modello di pubblicazione più rapido e diretto, ovvero, instaurando un legame diretto tra autore e lettore e creando un nuovo paradigma di pubblicazione più agile e immediato. Questo nuovo modello, caratterizzato da un ciclo di vita più breve dei prodotti editoriali e da un approccio più sperimentale, mette in discussione i processi editoriali consolidati e la figura stessa dell’editore come garante della qualità e della selezione dei contenuti.

Il potere degli influencer e il destino degli scrittori

Un altro aspetto preoccupante è il potere crescente degli influencer su TikTok. Un singolo video di un booktoker può fare la fortuna o la rovina di un libro, condizionando le scelte editoriali e mettendo in discussione il ruolo degli editori tradizionali. Gli scrittori, a loro volta, rischiano di diventare sempre più dipendenti dalle dinamiche dei social media, perdendo parte della loro autonomia creativa.

Quali sono le implicazioni per il futuro dell’editoria?

L’avvento di TikTok come editore potrebbe portare a una democratizzazione del mondo del libro, offrendo nuove opportunità a scrittori indipendenti e autoprodotti. Tuttavia, il rischio è quello di assistere a una proliferazione di contenuti di bassa qualità e a una perdita di diversità editoriale. Perché diciamocelo, l’ingresso di TikTok nel mondo dell’editoria solleva interrogativi cruciali sulla qualità dei contenuti che verranno proposti agli utenti. Chi si occuperà di garantire un certo standard qualitativo in un contesto dove la velocità e la quantità di contenuti sembrano primeggiare?

Chi controllerà la qualità?

È una domanda a cui al momento non esiste una risposta definitiva. Potremmo ipotizzare diverse possibilità:

Algoritmi e moderazione automatica: TikTok potrebbe implementare sistemi di intelligenza artificiale per identificare contenuti che violano le linee guida della comunità, come errori grammaticali grossolani, plagi o contenuti offensivi. Tuttavia, gli algoritmi non sono infallibili e potrebbero non essere in grado di valutare la qualità letteraria in senso stretto.

Community e segnalazioni: Come avviene per altri contenuti sulla piattaforma, gli utenti potrebbero segnalare libri o autori che ritengono di bassa qualità. Un team di moderatori umani potrebbe quindi valutare le segnalazioni e prendere i provvedimenti del caso.

Recensioni e valutazioni degli utenti: Similmente ad Amazon, i libri su TikTok potrebbero essere valutati dagli utenti. Le recensioni e i rating potrebbero influenzare la visibilità e aiutare gli altri utenti a scegliere cosa leggere.

Chi farà l’editing o la correzione di bozze?

L’editing e la correzione di bozze sono fasi fondamentali nella produzione di un libro. Su TikTok, queste attività potrebbero essere svolte da:

Ma, come detto prima, queste sono solo ipotesi.

Quali sono i rischi?

Proliferazione di contenuti di bassa qualità: Senza un controllo rigoroso, si potrebbe assistere a una proliferazione di contenuti di bassa qualità, scritti frettolosamente e senza un’adeguata cura.

Perdita di diversità editoriale: La tendenza a privilegiare contenuti virali potrebbe portare a una omogeneizzazione dei contenuti e a una perdita di diversità editoriale.

Difficoltà nel valutare la qualità: Valutare la qualità di un libro è un’operazione complessa che richiede competenze specifiche. Gli algoritmi e i moderatori umani potrebbero non essere in grado di cogliere tutte le sfumature di un testo letterario.

In conclusione

L’ingresso di TikTok nel mondo dell’editoria rappresenta una sfida importante sia per gli autori che per i lettori. Da un lato, offre nuove opportunità di pubblicazione e di diffusione, ma dall’altro pone interrogativi sulla qualità dei contenuti e sulla sostenibilità di un modello di produzione basato sulla velocità e sulla viralità. Sarà fondamentale trovare un equilibrio tra la necessità di garantire un certo standard qualitativo e quella di favorire la creatività e l’innovazione.